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Non è facile mantenere una buona forma fisica con le comodità e le soluzioni tecnologiche disponibili ai giorni nostri. Pensiamo a chi, ad esempio, abita nei medi e grandi agglomerati urbani; consideriamo le comodità più banali ma che sono le più scontate, ormai acquisite: chi non fa uso dell’ascensore per salire al… 3° piano, chi non fa uso del mezzo pubblico per percorrere un chilometro o poco più ?

Questi sono solo due esempi delle domande che si potrebbero fare. Riflettendoci bene però una sola è la risposta: l’abitudine. Spesso, infatti, si fanno certe azioni e si utilizzano certi mezzi solo per abitudine e non per necessità.

Rinunciare all’uso, per esempio, dell’ascensore per una o due volte risulta faticoso, crea un discreto affanno, ma soprattutto non procura alcun beneficio. Se invece, con un po’ di forza di volontà, ci si convince che tutto sommato è più salutare fare qualche piano di scale a piedi, e lo si fa per un certo periodo di tempo, l’affanno diminuirà fino a scomparire, diventerà naturale dirigersi verso i gradini delle scale anziché verso il pulsante di chiamata dell’ascensore. A quel punto la considerazione sarà che, spesso, è maggiore il tempo di attesa dell’ascensore di quello impiegato a raggiungere il piano dovuto.

L’esempio dell’ascensore è di facile applicazione a tante altre situazioni che quotidianamente si presentano nello svolgimento delle normali attività di ognuno di noi. L’insieme di questi esempi o anche solo una parte di essi, potrebbe già costituire un discreto livello di forma e di benessere oltre, ovviamente, ad un ottima prevenzione per diverse patologie. Spesso pigrizia e sedentarietà sono cause scatenanti o aggravanti di piccoli disturbi; questi possono essere più o meno importanti ma comunque fastidiosi, tutto sommato senza di loro si vive meglio !!!

Molto importante è rendersi conto che i risultati auspicati non sono raggiungibili con pochi mesi di “buone abitudini”. Parliamo di anni, parliamo di un nuovo stile di vita che, giorno dopo giorno, permette di migliorare ed accrescere la forma e quindi di star bene.

Il benessere fisico per molti individui è proporzionale al benessere psichico. Con un minimo “movimento”, come una camminata a passo veloce per un paio di chilometri, viene moderata la tensione nervosa, viene limitata la stanchezza psichica, viene risvegliato il buon umore e quindi cresce la voglia di fare.

Il cenno conclusivo obbligatoriamente è dedicato all’alimentazione. Seguire una dieta è utile e salutare per tutti, indipendentemente dall’età e dalle attività svolte abitualmente. Non confondiamola però con quella dimagrante, mirata al raggiungimento di un ben preciso scopo completamente diverso da quello in questione. La dieta in senso generico è intesa come linea alimentare, gli alimenti cioè da preferire o da evitare per star meglio. Non si pensi quindi, istintivamente subito alla bilancia e ai dosaggi dei cibi, bensì a come scegliere ed associare i diversi generi alimentari.

Le diverse proprietà nutrizionali degli alimenti implicano che l’alimentazione sia varia, non ripetitiva, e soprattutto sia effettuata  nelle giuste proporzioni. All’organismo sono utili, anzi indispensabili, le vitamine della frutta, le proteine della carne o delle uova, i carboidrati della pasta, i sali minerali delle verdure… di tutto un po’ !!!

Il segreto insomma è quello di non fossilizzarsi per comodità e pigrizia sempre sui soliti alimenti, si devono inoltre preferire quelli sani e freschi, a quelli… “pronti”.

Chi ha detto che spuntino voglia dire solo ed esclusivamente “merendina” ???

Perché, invece, non frutta, verdura o… un bel bicchiere di latte fresco e un cucchiaio di miele ???

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