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Nome: Polluce

Altitudine: 4.091m slm

Coordinate geografiche: Lat. N 45° 55′ 00”, Long. E 7° 46′ 00”

Prima ascensione: 1 agosto 1864 da parte di Peter Taugwalder senior e Jules Jacot

Il Polluce è il piccolo dei “gemelli” ma offre comunque un ottimo panorama. Dalla sua cima è particolare la vista sul vicinissimo gemello più grande Castore, dalla parte opposta una bella prospettiva della Roccia Nera. La prima salita al Polluce risale al 1° agosto 1864 quando il ginevrino Jules Jacot, Peter Taugwalder e Joseph Maria Penner raggiunsero la vetta partendo dalla Porta Nera.

 

 

 

 

 

 

 

Accessi

Da Champoluc, frazione St. Jacques, lasciamo l’auto nella piazzetta della Chiesa e proseguiamo a piedi per pochi minuti fino alla frazione Blanchard. Qui la segnaletica ci indica la direzione del sentiero n° 7 che dovremo seguire ed in breve sulla destra troviamo un ponticello che attraversiamo. Il sentiero prosegue la salita nel bosco, passiamo una radura con delle costruzioni e rientriamo nel bosco fino a che il nostro sentiero si unisce ad una mulattiera. Quest’ultima, abbastanza pianeggiante, presto si congiunge alla strada sterrata (traffico privato vietato) proveniente da Saint-Jacques. Abbiamo ora davanti a noi una verde piana denominata Pian di Verra Inferiore, al termine della quale la segnaletica indica il Lago Blu e a destra il Rifugio Mezzalama e il Rifugio delle Guide della Val d’Ayas. Attraversato il ponte, la strada sterrata sale con ampi tornanti, noi invece seguiamo il sentiero, sempre ben segnato, che taglia la strada come fosse una scorciatoia. Terminati i tornanti il sentiero prosegue nella sterrata che, costeggiando il torrente, entra pianeggiante nella valletta che conduce al Pian di Verra Superiore. Poco prima, indicato da due cartelli, il sentiero si stacca a sinistra e risale il ripido pendio che costituisce la sponda della morena del ghiacciaio. Percorriamo poi la cresta della sponda e siamo già in vista del Rifugio Mezzalama, più in alto e lontano vediamo anche il Rifugio delle Guide della Val d’Ayas. Il terreno da misto erboso e pietroso diventa ora pietroso e ghiaioso, caratteristica tipica delle morene. Proseguiamo ancora ed arriviamo al Rifugio Mezzalama Ottorino (3.004 m). Riprendiamo il cammino dal punto d’atterraggio per gli elicotteri sulla sinistra del Rifugio, e risaliamo ancora la sponda della morena. Continuiamo a vedere il Rifugio delle Guide della Val d’Ayas proprio sullo sperone delle Rocce di Lambronecca e la nostra traiettoria di salita è sul suo lato destro. Percorriamo poi un tratto di sentiero non più tanto evidente per via del tipo di terreno, ma comunque ben segnato (in giallo) che ci permette di raggiungere il Ghiacciaio di Verra. Attraversiamo il suo tratto inferiore verso destra e risaliamo la ripida pietraia con il sentiero, attrezzato negli ultimi metri, che ci permette di arrivare al Rifugio Guide della Val d’Ayas (un tempo chiamato Rifugio Lambronecca). Dal rifugio ci incamminiamo seguendo la traccia che inizia subito a salire, siamo sul Grande Ghiacciaio di Verra e a destra ci dirigiamo verso il Polluce. Alla sua base percorriamo un breve tratto di misto per raggiungere l’inizio della spalla rocciosa che conduce all’anticima. Questo tratto di roccia è attrezzato in alcuni punti con alcune catene. Terminata la breve arrampicata ci troviamo appunto sull’anticima, una piccola conca con la Statua della Madonna, dalla quale seguiamo la traccia che sale sulla cresta di neve fino alla cima del Polluce.

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