di Jean-Paul Richalet
Perché gli uomini scalano montagne, camminano, arrampicano? Molti per divertimento, per passione, per spirito d’avventura, alcuni per lavoro, altri per la ricerca di record. Ognuno conosce la propria motivazione. Qualunque essa sia, l’andar per monti é un’attività sicuramente positiva per lo spirito. In montagna, però, l’ambiente é diverso, l’ossigeno progressivamente si riduce. Ci dobbiamo adattare e non sempre l’andar per monti risulta positivo per l’organismo; un’attività fisica esagerata, mal programmata o comunque eccessiva rispetto alle reali capacità, non supportata da un adeguato allenamento e da una corretta alimentazione, svolta in un ambiente del quale non si conoscono a fondo le caratteristiche, può anche essere dannosa e trasformare un’esperienza positiva in uno spiacevole evento. Conoscere il proprio organismo e l’ambiente circostante, sapere prevenire i problemi o gestirli al meglio é fondamentale per chiunque si avvicini alla montagna. Dopo essersi dedicato per molti anni alla ricerca fisiologica in alta quota, Jean Paul Richelet ha deciso di raccogliere le sue esperienze di ricercatore e di consulente di medicina di montagna in questo libretto rivolto a tutti i frequentatori della montagna.
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