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Il Trofeo Mezzalama è nato nel 1933 in memoria di Ottorino Mezzalama, deceduto nel 1931 travolto da una valanga. L’idea venne ad alcuni suoi amici, soci del Club Alpino Italiano di Torino, che decisero di organizzare la gara nella zona che più amava e frequentava. Ricordiamo che anche il Rifugio Mezzalama in Val d’Ayas, a 3.004 metri sul tratto terminale del Ghiacciaio di Verra, è in suo ricordo. Dopo un lungo periodo di sospensione, dal 1997 il Trofeo Mezzalama ha ripreso con regolarità biennale; il suo percorso inizia a Cervinia e, passando dal Plateau Rosà, Breithorn, Castore, Naso del Lyskamm, Capanna Gnifetti, scende e si conclude a Gressoney-La-Trinitè. Il Trofeo Mezzalama è la gara di scialpinismo a squadre più alta del mondo. Infatti il suo lungo tracciato si sviluppa sul gruppo del Monte Rosa ad una quota media di 4.000 metri. Altri dati degni di nota, sono certamente la sua considerevole lunghezza di circa 45 chilometri, il dislivello di 2.862 metri in salita e di 3.145 metri in discesa, e il punto più alto, cioè la vetta del Castore, a 4.221 metri. A valorizzare questi “numeri”, anzi, a valorizzare gli atleti partecipanti, ci sono alcune importanti considerazioni. La competizione si svolge in un ambiente particolarmente severo ed imprevedibile. Il terreno di gara è, quasi interamente, composto da neve, ghiaccio e roccia. Le pendenze da superare, sia per la salita che per la discesa, sono incredibili; i seracchi e i crepacci sono ovunque. Ogni squadra è formata da 3 “scialpinisti” che, nel tratto della traversata in quota, sono legati tra loro. Per raggiungere il buon coordinamento e il grande affiatamento necessari, ogni atleta partecipante svolge, durante la stagione invernale, dei lunghi e faticosi allenamenti in quota con i propri compagni di squadra; inoltre compie numerose “uscite” individuali per raggiungere e mantenere un ottimo allenamento. Durante lo svolgimento della gara, anche le condizioni meteo hanno una rilevanza notevole.

E’ sicuramente il vento, l’elemento più pericoloso e fastidioso; le raffiche che si possono verificare in alta quota sono particolarmente violente, e causano l’ulteriore abbassamento della temperatura. Questo si è verificato, ad esempio, durante la XIV edizione del 3 maggio 2003, alcune delle 244 squadre iscritte sono state costrette al ritiro, le altre, invece, hanno continuato percorrendo la parte più esposta ed impegnativa del tracciato con raffiche fortissime e con temperatura a 15°/18° sotto lo zero.
 

Tel. 0125 303112 – Fax 0125 303145 oppure www.trofeomezzalama.org

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