Situata in “una valle fantastica” del Piemonte, il Vallone di Forzo offre una arrampicata prevalentemente di aderenza dove però non mancano diedri, strapiombi e fessure.
La quota di partenza è a 1200 metri e lo rende un posto ideale per le mezze stagioni e nelle belle giornate anche in autunno inoltrato. Inoltre è un posto meraviglioso dal punto di vista paesaggistico.
La valle è suddivisa in tre settori principali:
- la Schiappa delle Grise neire
- la parete del Falco
- l’Alpherian
L’avvicinamento alla placca dell’Alpherian, dove vi proponiamo questa via, è molto breve (circa 10 minuti).
Accesso
Dall’autostrada Torino-Aosta, uscire al casello di Ivrea e seguire la SS 585 in direzione di Courgnè. Continuare fino a Pont Canavese e quindi seguire per Forzo, in fondo alla valle. A circa un chilometro dal paese, nei pressi di un ponte in cemento, parcheggiare l’auto e tornare indietro nei pressi di un masso con una scritta (un pò sbiadita) con indicato “Palestra”. Prendere il sentiero che sale nel bosco e ad un bivio seguire a sinistra. In pochi minuti si giunge nei pressi di un diedro sul quale sono visibili i primi spit della via. L’attacco della via (come i primi tiri) sono in comune con altre due vie: Allegro con brio e Eno Valerio. Le vie si dividono alla terza sosta.
Una valle fantastica | Sul secondo tiro |
La valle |
Via del fratello
Settore: placche dell’Alpherian
Difficoltà: 6a (5c+ obb)
Lunghezza: 330m
Tiri:
- L1 5b 30m
- L2 5a 20m
- L3 5b 40m
- L4 6a 50m
- L5 5a 40m
- L6 4c 40m
- L7 4c 50m
- L8 5c 30m
- L9 5b 30m
Discesa: in doppia. Le doppie sono attrezzate a parte, dal momento che i primi due tiri portano molto a destra della parete. Vedi fotografia in basso per orientarsi.
Esposizione: Sud
Note:
– la via è molto bella, ottimo granito, spittatura ottima e vicina q.b. (più vicina sul difficile e distanziata sul facile)
– sui tiri più facili ci sono pochissime protezioni, è caldamente consigliato avere qualche protezione rapida e cordino per proteggersi, in particolare sul 6° tiro poco protetto (ho usato il 2BD), sul 7° tiro dove si attraversa su un piccolo terrazzino erboso e scivoloso
L’autore non si ritiene responsabile di possibili errori e/o discrepanze con la realtà ne’ di incidenti avvenuti in seguito all’utilizzo di questa relazione. Si ricorda che l’alpinismo è un attività potenzialmente pericolosa e che deve essere effettuata da persone competenti. |